L’aloe vera (Aloe barbadensis Mille) è una pianta carnosa e succulenta perenne a portamento arbustivo, appartenente alla famiglia delle Aloeacee, che predilige i climi caldi e secchi. E’ originaria della costa nord orientale dell’Africa e del bacino del Mediterraneo.

Le foglie di questa pianta assumono da adulte un colore verde e sono rivestite da morbide spine, una sorta di pellicola che li protegge e li permette di filtrare aria e acqua.
Sotto questa membrana troviamo un primo strato cellulosico che racchiude l’Aloina. Infine, racchiuso in questa triplice protezione vegetale, troviamo il parenchima acquifero incolore, il famoso gel d’aloe.

Il gel di Aloe Vera contenuto nella pianta è il luogo da dove si estrae il principio attivo dell’Acemannano, un mucopolisaccaride a catena lunga dalle proprietà immunostimolanti. Questa macromolecola ha possibili proprietà antivirali e aiuta contro i disturbi gastrointestinali.

La qualità del Gel d’Aloe dipende molto dal tipo di clima e dall’irrigazione.

L’uso dell’aloe vera risale a tempi molto antichi, quando veniva utilizzata per le sue proprietà medicinali. Troviamo testimonianza presso gli antichi Egizi, in un documento antico che risale al 1500 a.C., il Papiro di Ebers  (conservato presso l’Università di Lipsia), nel quale vengono elencate tutte le proprietà di questa pianta e l’uso che se ne faceva. Gli Egizi infatti preparavano degli unguenti per procedere poi all’imbalsamazione dei loro Faraoni, addirittura l’aloe veniva piantata all’entrata delle Piramidi, un modo per indicare il cammino ai loro Faraoni. Per questo motivo viene anche definita pianta dell’immortalità.

Ma la stessa Cleopatra la usava nei  suoi trattamenti di bellezza ed aveva l’abitudine di applicarla su tutto il corpo. Non a caso sedusse due tra i più grandi condottieri romani: Giulio Cesare e Marco Antonio.

Non è l’unica testimonianza che abbiamo, in alcune tavolette d’argilla ritrovate sul finire dell’Ottocento da un gruppo di archeologi nella città mesopotamica di Nippur (Iraq) e databili attorno al 2000 a.C. Nel testo si può leggere “… le foglie assomigliavano a foderi di coltelli”.

Anche nell’Antico Testamento ne troviamo menzione (es. Giovanni 19, 39: “…e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre”).

Anche gli Antichi Romani utilizzavano l’Aloe per le sue proprietà cicatrizzanti e dunque per curare le ferite di guerra dei soldati, i Greci invece la utilizzavano anche per curare infiammazioni cutanee, disturbi di stomaco e punture d’insetto.

Aloe Vera: caratteristiche e proprietà

L’aloe vera vanta molteplici proprietà. In ambito cosmetico risulta essere lenitiva, rinfrescante ed antinfiammatoria quindi può essere utilizzata per il trattamento della psoriasi, della dermatite, per ridurre il rossore dei brufoli dovuti all’acne, ma anche per scottature, eritemi, prurito o rossore da post ceretta. E’ ideale per tutti i tipi di pelle anche quelle secche, irritate o particolarmente sensibili.

Potete utilizzare il gel d’aloe anche per acconciare i vostri capelli e mantenerli in piega oppure come impacco contro la forfora.

Grazie alla presenza dei polisaccaridi derivati dal mannosio che stimolano l’attività dei macrofagi, l’aloe vera aiuta a preservare l’idratazione cellulare e a stimolare la produzione di collagene. Inoltre, l’Acemannano, ha proprietà immunostimolanti, infatti, stimola la produzione di interferone da parte dei macrofagi, e favorisce la prevenzione o l’eradicamento delle infezioni di origine virale.

Si dice infatti che l’Aloe sia ottima da bere per eliminare le tossine e contrastare i tumori.

Molti scienziati nel corso degli anni, hanno concentrato i loro studi sull’aloe sostenendo che essa possa portare dei benefici anche in persone affette da AIDS.

Il primo studio è stato condotto nel 1991 presso l’Università di Birmingham, in Inghilterra, ed era stato dimostrato come l’acemannano avesse potuto inibire la replicazione in vitro dei virus di AIDS.
Seppur ancora non vi è nulla di concreto poiché successive sperimentazioni in vivo non sono risultate conclusive, vi lascio comunque il nome del testo e della ricerca per approfondimenti: Kahlon, J. B., Kemp, M. C., Carpenter, R. H., McAnalley, B. H., McDaniel, H. R., & Shannon, W. M. (1991). Inhibition of AIDS virus replication by acemannan in vitro. Molecular biotherapy, 3, 127-135.

Come utilizzarla?

Scrub esfoliante all’aloe vera

Per uno scrub rapido, è sufficiente tagliare delle foglie di aloe vera per lungo. Usate l’interno della foglia come se fosse una spugna esfoliante sotto la doccia. Una volta terminata l’operazione avrete fatto anche del bene alla natura, la vostra “spugna” è biodegradabile!

Trattamento esfoliante per i piedi

Vorreste avere dei bei piedi morbidi come la pelle di un bimbo? L’aloe vera è perfetta, basta mescolare  150 g di farina d’avena, 90 g di farina di mais,  4 cucchiai di gel di aloe vera  e 10 cl di latte per il corpo.

Sostituto delle creme idratanti.

Avete la pelle secca e usate solitamente delle creme idratanti e latte per il corpo per questo fastidioso problema? Provate ad applicare il gel di aloe vera: idraterete rapidamente la pelle.

Trattamento contro i brufoli

Il gel di aloe vera è un trattamento efficace contro l’acne. Ecco cosa vi  serve: 3 foglie di aloe vera, 10 ml di succo di limone non trattato, 10 grammi di olio di germe di grano biologico.

Tagliate i bordi laterali con le spine e mettete per 24 ore le foglie in un recipiente pieno d’acqua che andrete a cambiare ogni tre o quattro ore, per eliminare l’aloina, una sostanza potenzialmente tossica.

Passate le 24 ore aprite a metà tutte le foglie, aprendole lateralmente, estraete tutta la polpa aiutandovi con un cucchiaino e versate il tutto in un recipiente, aggiungete il succo di limone e l’olio di germe di grano.

Gli ingredienti mescolati aumenteranno le proprietà del gel, per il contenuto di vitamina E e di altri antiossidanti.

Frullate il composto finché non diventa una crema densa e bianca, che metterete in un barattolo di vetro dal tappo ermetico.

Controindicazioni

Per il gel d’aloe non vi sono problemi, tranne in casi di allergia verso questa pianta. Per quanto riguarda il succo da bere, è sconsigliato il suo utilizzo  in gravidanza e durante l’allattamento. Inoltre, è  importante rispettare i dosaggi riportati sulle confezioni perchè altrimenti potrebbe provocare effetti lassativi e crampi addominali.